
IL MOVIMENTO EUROPA CRISTIANA: EUROPA BUGIARDA NASCONDE LE RADICI DELLA VERITÀ
Europa Cristiana, movimento cristocentrico di opinione, insieme ai Papaboys ed ai giovani di Azione Giovani, Gioventu’ Europea ed Alleanza Cattolica. Sit in, preghiere e manifestazioni per le radici cristiane
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Non sarà una semplice firma di trattato costituzionale europeo, quella che si apprestano a compiere i politici degli Stati Europei il giorno 29 presso il Campidoglio di Roma. Sarà la negazione della verità , - secondo gli esponenti del cartello di Europa Cristiana, movimento di opinione a base cattolica e cristiana, costituitosi di recente in Roma, per portare in Europa attraverso gli strumenti della politica al servizio della verità , il volto di Cristo. “Cristocentrismo” è infatti una delle peculiari caratteristiche dell’ensamble di movimenti che supportano il cartello di pensiero di Europa Cristiana.
Sono stati organizzati anche degli incontri, degli approfondimenti, sia on line, attraverso il sito ufficiale del movimento www.europacristiana.it sia attraverso un sit in ed una manifestazione di piazza coordinati insieme ad altri movimenti, piu’ di ispirazione politica, ma decisamente interessati alle radici cristiane ed al fatto di inserirle nel trattato costituzionale Europeo. Inoltre a Torino, nelle Marche, in Puglia ed in Sicilia, tramite i coordinamenti territoriali dei Papaboys ci saranno distribuzioni di materiale informativo ed incontri.
Per la serata di Giovedi’ 28 settembre, il Movimento Europa Cristiana segnala a tutti i cattolici e giovani cristiani, ma non solo, che si può partecipare, con la preghiera ed il raccoglimento all’Adorazione Eucaristica presso Sant’Agnese in Agone, in Piazza Navona, dalle ore 20.45. Nel solito orario, sempre giovedi’ 28, il sito delle Profezie On Line ha organizzato una veglia on line, sulla mailing list, attraverso internet, dove si ritroveranno per pregare “on line” circa 150 iscritti alla mailing list.
Venerdì 29 ottobre alle ore 9 in Piazza della Repubblica a Roma, si terrà un sit in organizzato dal movimento di Gioventù Europea in collaborazione con i Papa Boys ed Europa Cristiana. “Riteniamo i valori cristiani imprescindibili dall’identità europea, negare il ruolo del cristianesimo e dei suoi principi nella costituzione della nuova Europa, equivale a negare la storia della stessa del nostro Continente e noi non possiamo accettare che ciò avvenga, soprattutto, noi che viviamo nella capitale della cristianità e sappiamo quale valore e quanta importanza abbia avuto il cristianesimo nel corso dei secoli per la nascita della patria europea”.?Il nostro è un appello che rivolgiamo a tutti i governanti d’Europa che il 29 firmeranno la nuova Costituzione. Anche noi siamo per la laicità delle istituzioni, degli stati e della UE, ma questo per noi non è in contrapposizione con l’inserimento nel preambolo della nuova Costituzione delle radici cristiane. Se non sarà così attenderemo che questa Costituzione venga sottoposta a referendum ed allora voteremo contro, perché non siamo disposti ad essere guidati da una costituzione figlia dei soliti accordi al ribasso per non scontentare nessuno; se non sarà così ancora una volta avrà perso quella parte del popolo europeo che vuole costruire un’anima, un’identità ed una cultura comune tra le genti d’Europa e tra i valori comuni della storia europea ci sono le radici cristiane”.?Questo è quanto affermano in una nota congiunta, i movimenti promotori della manifestazione.
Anche Azione Giovani lancia la sua battaglia, con il supporto del movimento di opinione “Europa cristiana”, che ha aderito alla campagna, che verrà estesa a numerose associazioni sensibili alla problematica, partendo da una manifestazione nazionale in concomitanza della firma della nuova costituzione e che si concluderà , dopo numerose mobilitazioni in tutti i centri provinciali, il 9 novembre a Milano per l’ormai tradizionale commemorazione dell’anniversario della caduta del muro di Berlino. Il corteo partirà da Piazza Cinque Lune (appuntamento alle ore 15.00) sempre il giorno Venerdi’ 29 ottobre, per concludersi con una festa nei giardini di Castel S. Angelo. Parallelamente saranno raccolte le firme per la petizione popolare a sostegno della battaglia, che AG presenterà al presidente della Commissione Europea e nella quale è espressamente richiesto l’inserimento delle radici cristiane all’interno della carta costituzionale. “Vogliamo rilanciare il nostro sogno europeo - ha concluso Giorgia Meloni - e non intendiamo arrenderci, perché siamo stati i primi a parlare, quando ancora nessuno lo credeva possibile, di quell’Europa unita nello spirito e nei valori fondamentali. E’ quello che abbiamo sempre desiderato ed è quello che intendiamo ottenere”.
In breve riassumiamo i punti che devono essere evidenziati in questa campagna:
#222222" size="-1" face="monaco">Non condividiamo la superficialità con la quale la nostra cultura, quella europea e quindi cristiana,- sia stata nascosta da questo trattato e come continui quotidianamente ad essere “calpestata” dalle politiche dell’Unione;
Appare oggi quanto mai sia indispensabile che la nostra classe dirigente ribadisca alcuni punti di riferimento per i giovani di oggi e di domani, donando loro la Verità e i principi cardine tramandati nel tempo dalle genti europee;
Siamo più che mai pronti alle sfide sociali e politiche che il nostro tempo ci pone di fronte, in Europa e nel mondo, e a quanto sia importante combatterle attraverso una politica al vero servizio del popolo;
A maggior ragione, e con rinnovato entusiasmo, crediamo sia fondamentale dare criterio a chi cerca quotidianamente il Bene e, purtroppo, si trova ad agire disorientato e senza speranza, lungi dal riflettere sulla forza della Risurrezione di Cristo.