
Genova, i no-global occupano la Diaz - Sabato corteo con 30mila manifestanti
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A Genova, un anno dopo. I no global tornano ad occupare uno dei luoghi simbolo della lotta contro il G8: la scuola Diaz. Si può dire che l’anniversario dei giorni di Genova cominci qui, con questo gesto simbolico, nella stessa scuola in cui la polizia fece irruzione un anno fa. Blitz al centro di una delle inchieste sui presunti torti fatti dalle forze dell’ordine nei confronti dei no-global.
Le ex tute bianche e gli studenti hanno forzato un cancello e hanno occupato i locali senza alcun intervento della polizia che osservava da lontano, e intendono rimanerci fino almeno a venerdì.
Le manifestazione in memoria dei fatti del G8 sono appena all’inizio. Genova sta per essere invasa ancora una volta da migliaia di manifestanti, sono attesi in 30 mila, che si sono dati appuntamento sabato per un corteo. 4 mila gli agenti mobilitati.
Una manifestazione che gli organizzatori annunciano pacifica e che inizierà nella stessa ora in cui Carlo Giuliani fu ucciso da un colpo di pistola mentre assaltava una camionetta dei carabinieri. l’ inchiesta sulla morte del ragazzo non è ancora conclusa, il carabiniere giura di aver sparato in aria. Una versione confermata dai periti della procura secondo cui il proiettile fu però deviato da un sasso e rimbalzò verso il giovane uccidendolo.
I genitori di Carlo Giuliani non credono a questa versione, e un'altra perizia della parte offesa parla di un colpo arrivato direttamente a uccidere il ragazzo. Ma comunque il padre accetta di incontrare, a indagine conclusa e per un compiere un gesto di pacificazione, il padre del carabiniere che aveva sparato.