
Il Mei premia DaDaDa, il programma di Raiuno
Domenica 25 settembre a Faenza durante Supersound il programma di Raiuno sara premiato come il Miglior Programma Tv Musicale dellEstate 2011
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Faenza: Il Mei assegna un Premio Speciale al programma televisivo DaDaDa in onda ogni sera con grande successo di critica e di pubblico su Raiuno durante il periodo estivo.
"Grazie a DaDaDa infatti” segnala Giordano Sangiorgi, patron del Mei , la piu importante kermesse della musica indipendente italiana "ogni sera è possibile rivedere alcuni dei principali e indimenticati protagonisti della nuova scena musicale italiana "alternativa” degli anni della tv in bianco e nero: da Renato Carosone a Fred Buscaglione, primi esempi di musica "alternativa” dellepoca rispetto agli standard del Festival di Sanremo, fino agli stracensurati Clem Sacco e Riz Samaritano, esponenti dei primi vagiti del rocknroll italiano che poi esplodera grazie grandi nomi come quelli di Adriano Celentano e Little Tony. Un omaggio che celebra i primi suoni di una nuova musica italiana indipendente dsai canoni ufficiali, che qui trova alcune sue radici, che altrimenti rischieremmo di dimenticare. Si tratta dunque di unopera altamente meritoria, come una sorta di Rai Storia in musica, che merita certamente di essere premiata”.
Per tale motivo domenica 25 settembre a Faenza in occasione di Supersound, una tre giorni di musica giovane organizzata dal Mei, un vero e proprio festival dei festival musicali allestito insieme alla Rete dei Festival tutto per i giovani emergenti, lideatore di DaDaDa Michele Bovi, durante le premiazioni delle migliori web tv italiane con il Premio TiVoglioDigitale, allestito insieme a Femi e RadUni, sara premiato dal Mei con un Premio Speciale per il Miglior Programma Tv Musicale dellEstate 2011 e saranno proiettati alcuni delle migliori clip musicali del programma.
DaDaDa, in programma ogni sera su Raiuno alle 20.30 fino a tutto agosto, si è confermato per il secondo anno consecutivo il programma di maggior successo dellestate. Nato da unidea del capostruttura di Raiuno, il giornalista e autore Michele Bovi, è firmato dalla regista Elisabetta Barduagni , numero uno dei ricercatori della televisione di Stato, mentre la parte musicale è curata da Christian Calabrese , figlio di Giorgio, paroliere di massima statura.
DaDaDa rappresenta un determinante passo in avanti nella tradizione dei programmi di intrattenimento che nascono dal meraviglioso repertorio delle Teche Rai, come Ieri e Oggi, Schegge, Spensieratissima, Supervarietà. In DaDaDa infatti - il titolo è lacronimo di Da(lla tv) Da(l cinema) Da(lla canzone– e luso dei materiali da statico diventa dinamico: scenette televisive, sequenze cinematografici e brani musicali ruotano attorno a un tema (la censura, lamicizia, il lavoro, la protesta, il cibo eccetera), un filo conduttore che espone sempre una chiave di lettura filologica, sociale e sociologica. Insomma più opera dellingegno che esercizio di assemblaggio. La stessa attenzione dedicata ai personaggi dello spettacolo del passato (da Walter Chiari a Gino Bramieri, da Franca Valeri a Ugo Tognazzi, da Raimondo Vianello a Nino Manfredi) è riservata a interpreti musicali altrimenti dimenticati: da Sergio Endrigo a Giuni Russo, da Caterina Valente a Herbert Pagani, da Renato Carosone a Fred Buscaglione, fino ai "proto demenziali” Clem Sacco e Riz Samaritano, stracensurati dalla Rai di mezzo secolo fa, che riusciamo però a vedere in DaDaDa grazie alle immagini del Cinebox, lapparecchio dei primi anni 60 antenato del videoclip di cui Michele Bovi è il maggior esperto in assoluto. Proprio questanno a DaDaDa è stato assegnato il Premio Ideona dellANART, ossia lassociazione degli autori tv, quale miglior programma televisivo degli ultimi cinque anni. DaDaDa e un programma quotidiano di Raiuno firmato da Elisabetta Barduagni, Autori e collaboratori del programma sono Fabio Ricci , Christian Calabrese, Daniela Cannone, Valentina Cotone, Claudia Di Giuseppe, Simone Di Carlo, Danilo Caputo, Lorenzo Sellari. La curatrice Carla Roselli, mentre il produttore esecutivo e Nadia Fede.









