Silent Lagoon - Biografia Il gruppo nasce da un'idea che il batterista Fabrizio ha nel 2001, dopo aver visto con Silvano R. il suo primo concerto dei Nightwish a Vienna il 6 Agosto. Sfortunatamente l’idea ha dovuto rimaner tale per 4 anni, data la difficoltà nel trovare una cantante con lo stile di Tarja, ma i due non hanno mai smesso di sperare. Nel frattempo Fabrizio suona con gli Infinity (una band power metal di stampo Stratovarius costituita dal chitarrista degli Skylark) ma ripensa spesso al suo progetto, Silvano R. invece si unisce come bassista ai Molestia, una metal band locale, e partecipa come session guitarist a diversi progetti. Nel settembre 2004 il destino vuole che Fabrizio suoni come bassista con un gruppo appena nato, i Dark Angel, conoscendo così la bella e brava Elena che, dopo svariate esperienze live più o meno importanti, decide di cimentarsi in qualcosa di più aggressivo. Fabrizio, molto impressionato dalle doti vocali di Elena, le propone subito la sua vecchia idea, le fa ascoltare i Nightwish (la prima volta), e così... eccoci qua. Fabrizio, Elena e Silvano R. costituiscono quindi il nucleo originario dei Silent Lagoon e cominciano da subito a ricercare i tasselli mancanti, bassista e tastierista. Silvano M. si unisce al gruppo nel Marzo del 2005 e dopo poco tempo viene arruolato Andrea dietro le tastiere. I due infatti suonano insieme da tempo in una cover band camuna, gli Smile, mentre Andrea partecipa anche ad una miriade di progetti paralleli, data la sua vasta preparazione tecnica. A giugno Silvano M. decide di lasciare il progetto per seguire le sue diverse inclinazioni musicali e viene sostituito al basso da Maurizio, chitarrista dei Symbolic. A luglio Fabrizio, dopo sei anni, lascia definitivamente gli Infinity a causa di opinioni divergenti con il leader “Pota” Romani, e può ora dedicarsi maggiormente al neonato progetto. RosKo's " Biografia Il quartetto di Milano propone una personale variante stilistica all’interno del genere punk: attingendo dal metal, dall’emo di scuola californiana e dalle atmosfere melodiche di gruppi quali AFI e Misfits, la band si distingue per originalità e carattere. La formazione definitiva è stata raggiunta soltanto nel mese di settembre 2003, con l’arrivo di Ricky come chitarra solista; il resto del gruppo (Andrea- voce e basso, Kappa - chitarra e Ale - batteria) aveva già avuto modo di esibirsi nella maggior parte dei locali della provincia milanese, sempre presentandosi come Rosko’s. La band, durante il 2002, ha preso parte a diverse iniziative: in primis ha partecipato alla compilation “Saturday Night Live”, promossa dal Rolling Stone di Milano in collaborazione con la Massive Art Studios e SONY Publishing; all’interno della manifestazione “Non Solo Suono” promossa dall’ARCI, la giuria presente in sala ha espresso pareri positivi soprattutto riguardo la dinamicità dei brani e l’intreccio melodico delle voci. Tramite la partecipazione a programmi radiofonici (Rock FM con Nicola e Radio Seregno) e televisivi (Andrea e Kappa hanno condotto per un mese la trasmissione Morning Glory sul canale satellitare Rock Tv), il nome del gruppo ha cominciato a girare bene. Dopo una demo datata novembre 2002 la band è entrata nuovamente in studio per registrare il mini cd “Most like the struggle of death”, sempre autoprodotto: il disco è stato presentato al Surfer’s Den di via Mantova a Milano ed è ora acquistabile presso i rivenditori di genere (Hangover Records e Mariposa Duomo in particolare) con i quali la band ha instaurato un buon rapporto di stima reciproca. Nell’attesa di trovare un contratto con un’etichetta, i Rosko’s lavorano ogni giorno per affinare il loro sound e renderlo un vero e proprio segno di riconoscimento all’interno di una realtà che valorizzi la creatività e la passione per la musica.