
IL TORNASOLE: disagio giovanile: problema o necessità ?
IL PROGRAMMA TELEVISIVO IDEATO E CONDOTTO DA ANDREA PEZZI
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PUNTATA SPECIALE DEDICATA AI FATTI DI PARIGI
Ospiti in studio:
j ax (articolo 31) - mario adinolfi - dolcenera
alessandro grandesso - daniele interrante - meg - luca morotti ugo nicolas (reporter di telesorbonne) - elena us
Mercoledì 5 aprile - Rai Due - ore 23.00
Domani, mercoledì 5 aprile alle ore 23.00 su Rai Due, andrà in onda la 14^ puntata de “Il Tornasole”, il programma ideato e condotto da Andrea Pezzi (prodotto con FilmMaster Television). Tema centrale della puntata sarà : “Disagio giovanile: problema e necessità ”.
Andrea Pezzi racconterà grazie alla testimonianza diretta di Ugo Nicolas (reporter di telesorbonne), Edoardo e Anne Sophie (studente italiano a Parigi e studentessa francese a Milano) e Fabien i fatti di Parigi, analizzando con loro le motivazioni che hanno portato ad una nuova “rivoluzione studentesca”.
In questa puntata, in onda nel giorno dell’anniversario della morte di Kurt Kobain, lo studio de “Il Tornasole” sarà “occupato” da uno spaccato della nuova generazione italiana di artisti, giornalisti e imprenditori (J Ax degli Articolo 31, Mario Adinolfi " giornalista, Dolcenera, Alessandro Grandesso " giornalista, Daniele Interrante, Meg, Luca Morotti - imprenditore, Elena Us - filosofa) con cui Andrea Pezzi si confronterà sul tema del Disagio giovanile con uno sguardo ai vecchi e ai nuovi idoli.
Ospite musicale del talk show sarà Dolcenera accompagnata dal quartetto d’archi Gnu Zelig Group.
A Matteo Giardini, eletto nel 2002 miglior lettore di Dante dal “Progetto Dante” della città di Ravenna, sono affidati i sipari danteschi, letture di brani tratti dalla “Divina Commedia” da rileggere in riferimento al tema della puntata.
“Disagio giovanile: problema o necessità ?"
La categoria dei giovani nasce negli anni ’60. Prima di allora c’erano i grandi e i piccoli e i piccoli erano semplicemente delle persone in attesa di diventare grandi. I figli rispettavano i genitori e nessun giovane si permetteva di dissentire. Poi tutto questo è cambiato e i genitori hanno cominciato a dare ai figli quello che loro non hanno mai avuto: voce in capitolo. Finalmente in grado di dire la loro, i giovani hanno cominciato a dissentire su tutto e a manifestare il loro disagio. Ma cosa è davvero il disagio giovanile e da cosa dipende? è un problema da evitare o un passaggio necessario senza il quale nessuno può maturare ed evolversi? A chi sono rivolte le proteste dei giovani oggi?









