
GIORNALISTA SPORTIVO ? SI’ ...MA SCEGLIAMO BENE!!
Ma quale è questo totale? Sono ben 16,7 milioni gli italiani che dichiarano
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Potrebbe apparire una scelta facile quella del giornalista sportivo: da oggi scrivo di sport! Sì, va bene, ma quale sport hai scelto per le tue cronache, i tuoi commenti o le tue trasmissioni radiotelevisive? Potresti aver scelto uno sport (per esempio il calcio), che propone un “affollamento” addirittura eccessivo, oppure un’altra disciplina, che al contrario non trova spazio nè sulla carta stampata nè nelle trasmissioni via etere! Ed allora vengono a proposito gli studi e le statistiche stilate da organismi competenti che, durante tutto l’anno, si occupano di indagini di mercato, aggiornando continuamente i “numeri” relativi ai vari segmenti dell’indagine stessa.
Quali sport sono più praticati e più seguiti nella nostra Penisola? La risposta ci viene da un recente documento predisposto dal CONI e dall’Università di Roma La Sapienza, sulla base di dati ISTAT. I primi dati, sinceramente, ci hanno provocato una reazione di sbalordita sorpresa: il 23% della popolazione italiana risulta completamente “sedentario”, nel senso che rifiuta qualunque approccio con il benessere, il progresso fisico e la prevenzione dalle malattie cardiache; ma a questa fascia di cittadini si aggiunge un preoccupante 34% che afferma “sì, di fare qualcosa”¦”, ma di non sapere cosa effettivamente e concretamente fa! A costoro si aggiungono gli “occasionali”, cioè coloro che, prima o poi, d’estate o d’inverno, una corsetta per strada o in campagna e una partitella a calcio o a calcetto la frequenta davvero. Ma passiamo, finalmente, ai concittadini veramente attivi: il 25% degli “sportivi” predilige l’aria aperta, cioè corre, gioca e fa una qualsiasi attività all’aperto, dalla primavera all’autunno, e molti anche durante i mesi invernali; il 21% è rappresentato dagli “espressivi”, cioè quelli che praticano lo sport soprattutto per “esibirsi” (avete presenti i surfisti, i paracadutisti, quelli che si lanciano con il parapendio o con gli elastici da ponti e torri?); ancora, un 24% è rappresentato dagli “strumentali”, cioè coloro che frequentano le palestre attrezzate con strumenti e con apparecchiature finalizzate al benessere ed al dimagrimento; e finalmente arriviamo ai “competitivi”, cioè gli agonisti, sia a livello professionistico che dilettantistico, tesserati con le rispettive federazioni e che partecipano a gare ufficiali: sapete a quanto ammontano i “competitivi” ? Ad un misero 18% del totale!
Ma quale è questo totale? Sono ben 16,7 milioni gli italiani che dichiarano di fare sport, e quindi si tratta di un quarto della popolazione italiana: non è molto, ma neanche poco! A questo punto siamo pronti per “chiudere il cerchio” per il nostro aspirante giornalista sportivo: verso quale disciplina indirizzarsi? Ed ecco qui le risposte, nel linguaggio crudo delle statistiche ufficiali: ben 25 sono gli sport che possono contare un numero di praticanti, in tutta Italia, superiore a 25.000 unità ; li scorriamo dal basso verso l’alto (e state molto attenti alle sorprese!): tiro a segno e a volo, 25.000 praticanti; tiro con l’arco,31.000; motociclismo,42.000; golf,44.000; vela,56.000; attività subacquee,66.000; pattinaggio a rotelle,76.000; alpinismo ed arrampicata libera, 89.000; judo,90.000; sport equestri,102.000; pesi e sollevamento pesi,141.000; bocce,151.000; karate,196.000; pesca sportiva,198.000; danza sportiva,277.000; pallacanestro,407.000; body building 436.000; atletica leggera, 565.000; pallavolo,665.000; tennis,701.000; sci e sport invernali,835.000; ciclismo,852.000; ginnastica, 1.777.000; nuoto, 2.224.000; calcio, 3.643.000.
Scorrendo questi dati ho subito notato almeno un’assenza clamorosa: il pugilato”¦ma dove sono finite le famose palestre che, in tutta Italia, hanno sfornato fior di campioni? Per completare questi dati statistici, e per cercare di orientare definitivamente il nostro collega giornalista sulla strada più idonea da seguire nell’arcipelago dello sport italiano, possiamo aggiungere questo: il 91% dei praticanti il body building esercita una attività ricreativa (cioè non agonistica e non competitiva), così come l’ 81% di coloro che praticano la ginnastica, il 77% (e questa è proprio una cifra impressionante) di coloro che affollano le piste di sci, il 73% degli appassionati del pedale e della bicicletta “della domenica”, il 71% di coloro che frequentano impianti pubblici e privati per praticare il tennis. Al contrario, per pallavolo e pallacanestro (e il dato appare del tutto giustificato) gli agonisti assommano addirittura a più dell’ 86% dei praticanti!
di Franco Vivona
www.flashsport.com