
Dieci “10” taccheggiatori nella rete dei carabinieri
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Roma: Dieci taccheggiatori, 4 sudamericani, 3 romeni, 2 italiani e un marocchino sono stati fermati dai Carabinieri di Roma nelle ultime 24 ore. Il primo episodio è accaduto in un grande magazzino di viale Trastevere dove i militari hanno fatto scattare le manette ai polsi di una 21enne domiciliata presso il campo nomadi Casilino 900, che aveva rubato prodotti di bellezza per un valore di 700 euro. Stessa sorte è capitata ad un suo connazionale di 34 anni, pregiudicato, arrestato dai Carabinieri in un centro commerciale di Largo Ravenna.
l’uomo, che aveva aggredito un addetto alla vigilanza per guadagnarsi la fuga, all’atto del fermo nascondeva in un borsone capi d'abbigliamento e profumi, per un valore di 700 euro. Il terzo cittadino romeno è stato arrestato un ipermercato sulla via Laurentina. Nell’occasione i militari lo hanno bloccato prima che potesse tentare la fuga, recuperando l’intera refurtiva. Due cittadine colombiane di 20 e 52 anni, la prima della quali in avanzato stato di gravidanza, sono state fermate dai Carabinieri in un negozio di ottica di via IV Novembre. Le due erano riuscite a rubare un costosissimo paio di occhiali da sole griffati, del valore di circa 350 euro. La 56enne è stata arrestata mentre la 20enne denunciata a piede libero. Due cittadini peruviani, di 23 e 30 anni, sono stati sorpresi in un negozio di prodotti di bellezza di via del Corso subito dopo aver rubato costosissimi cosmetici. Presso un grande magazzino di via Gioberti, i militari hanno arrestato un cittadino marocchino di 42 anni, pluripregiudicato e clandestino, sorpreso con circa 400 euro di prodotti rubati. All’interno dell’area commerciale della stazione FF.SS. Termini, i Carabinieri hanno sorpreso un pregiudicato italiano di 47 anni che aveva fatto razzia di vestiti firmati. In largo di Torre Argentina, infine, i Carabinieri hanno arrestato un pregiudicato italiano di 25 anni, che aveva fatto razzia di cd musicali e cd per videogiochi in una libreria vicina.
Tutta la refurtiva recuperata è stata restituita ai legittimi proprietari.