
Alto interesse delle PMI per Mediawatch Group
Già 20 le aziende interessate a 50 giorni dalla nascita
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Milano: Milano 3 agosto 2010. A 50 giorni dalla nascita di Mediawatch Group, nato dalla fusione dell’Ossevatorio Giornalistico Mediawatch e dal fondo lussemburghese Equi Sicav Private Equity Fund, sono già più di 20 le aziende con cui il gruppo sta dialogando. Si tratta per la maggior parte di attività produttive consolidate nel tempo e sparse in tutta la penisola. Risulta quindi appetibile per il mercato il protocollo, che prevede uno stretto connubio fra comunicazione e partner finanziari, proposto per la prima volta in Italia da Mediawatch Group. A conferma dell’interesse delle PMI italiane, ad autunno è previsto un incontro con circa 600 aziende interessate alle opportunità che solo Mediawatch Group può offrire.
“I risultati ottenuti in così breve tempo, - spiega CarloVittorio Giovannelli, Presidente del cda Mediawatch Group " consolidano e confermano le nostre convinzioni, ovvero che un partner finanziario farà un’analisi dei fabbisogni aziendali ottimale in relazione con il piano di comunicazione del progetto stesso.”
“Sempre più spesso ci rendiamo conto che il fabbisogno finanziario è solo una delle componenti necessarie per aiutare l’imprenditore nell’analisi dei bisogni. - dichiara Luciano Tarantino, fund manager di EQUI SICAV PRIVATE EQUITY FUND, fondo lussemburghese che ha l’obiettivo di concorrere nello sviluppo e rilancio delle piccole e medie imprese italiane - E’ quindi importantissimo che la piccola e media impresa si doti di strumenti flessibili, innovativi per spendere la propria immagine, la propria missione aziendale, il proprio prodotto ad una pluralità di soggetti che condizionano il rafforzamento aziendale sul mercato, prerogativa sino ad oggi riservata alle grandi aziende quotate.”









