
Ucraina: il Consiglio adotta un mandato negoziale per sbloccare un sostegno supplementare nell'ambito dei fondi per gli affari interni
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Oggi gli ambasciatori presso l'UE hanno approvato il mandato negoziale del Consiglio su una proposta di modifica dei fondi per gli affari interni per il periodo 2014-2020 e del Fondo Asilo, migrazione e integrazione per il periodo 2021-2027. La modifica, presentata mediante procedura accelerata, fornirà risorse supplementari per l'accoglienza delle persone in fuga dalla guerra in Ucraina.
Il testo della proposta prorogherà di un anno il periodo di esecuzione dei fondi per gli affari interni per il periodo 2014-2020 e sbloccherà l'accesso agli importi non spesi del Fondo Asilo e migrazione precedentemente destinati ad altri scopi. Ciò consentirà agli Stati membri di ricorrere in via d'urgenza ai fondi rimanenti per contribuire a far fronte all'afflusso massiccio di persone in fuga dalla guerra e dovrebbe sbloccare un sostegno supplementare di circa 420 milioni di EUR provenienti dai fondi inutilizzati.
Il testo offre inoltre agli Stati membri e ad altri donatori pubblici o privati la possibilità di versare contributi finanziari aggiuntivi a titolo del fondo per il periodo 2021-2027 come entrate con destinazione specifica esterne. Tali entrate con destinazione specifica esterne consentiranno di finanziare le attività in materia di asilo e migrazione negli Stati membri durante le crisi, comprese quelle derivanti dall'invasione dell'Ucraina.
Informazioni generali
Il 24 febbraio 2022 le forze armate russe hanno lanciato un'invasione su larga scala dell'Ucraina. Di conseguenza, vaste aree del territorio ucraino costituiscono ormai zone di conflitto armato da cui migliaia di persone stanno fuggendo. Lo stesso giorno il Consiglio europeo ha condannato con la massima fermezza l'aggressione militare non provocata e ingiustificata della Russia nei confronti dell'Ucraina, esigendo che la Russia rispetti pienamente l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.
L'UE ha dimostrato e continuerà a dimostrare il proprio fermo sostegno all'Ucraina e ai suoi cittadini. Il 4 marzo il Consiglio ha adottato all'unanimità una decisione di esecuzione che introduce una protezione temporanea per chi fugge dalla guerra. L'8 marzo la Commissione ha presentato, tra le altre misure, una proposta di modifica dei fondi per gli affari interni al fine di sbloccare risorse supplementari per gli Stati membri così da garantire strutture di accoglienza adeguate e procedure efficaci.