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2023-06-06 16:16:32
Martedì 16:20:58
Giugno 06 2023

Criminal money: Consiglio e Parlamento europeo raggiungono un accordo sull'accesso alle informazioni finanziarie

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Bruxelles: La presidenza e il Parlamento europeo hanno raggiunto oggi un accordo provvisorio su una proposta di legge dell'UE per accelerare e agevolare l'accesso delle autorità nazionali alle informazioni finanziarie. L'accesso alle informazioni finanziarie è uno strumento importante nelle indagini finanziarie e negli sforzi per individuare e confiscare i proventi dei reati.

Gunnar Strommer, ministro svedese della giustizia - L'accesso alle informazioni finanziarie è uno strumento cruciale per individuare e confiscare i proventi dei reati. Grazie all'accordo raggiunto dal Consiglio e dal Parlamento europeo, le nostre autorità di polizia avranno un migliore accesso ai flussi illegali di denaro.

Per conformarsi a una prossima direttiva #antiriciclaggio dell'UE, i paesi membri dovranno rendere disponibili le informazioni provenienti dai registri centralizzati dei conti bancari attraverso un unico punto di accesso. I registri centralizzati dei conti bancari contengono dati su chi possiede quale conto bancario e dove. Grazie all'accordo raggiunto oggi, non solo le unità nazionali di intelligence finanziaria (FIU), ma anche le autorità nazionali che si occupano di reati penali avranno accesso a questi registri attraverso questo unico punto di accesso. Ciò aiuterà notevolmente le autorità di contrasto e giudiziarie a combattere i reati penali, poiché attualmente devono raccogliere queste informazioni tramite i canali di cooperazione transfrontaliera regolari.

Il Parlamento europeo ha accettato la proposta del Consiglio di richiedere che le istituzioni finanziarie condividano i record delle transazioni (ad esempio gli estratti conto bancari) in un formato armonizzato quando li condividono come parte di un'indagine. Un formato armonizzato aiuterà notevolmente e accelererà il lavoro delle agenzie di contrasto.

Sfondo e prossimi passi

Una proposta di revisione della direttiva antiriciclaggio dell'UE prevede che le autorità di contrasto abbiano accesso e possano effettuare ricerche nei registri dei conti bancari tramite un unico punto di accesso. Poiché la nuova direttiva antiriciclaggio fornirà l'accesso al punto di accesso unico solo alle unità di intelligence finanziaria (FIU), l'organo nazionale che raccoglie informazioni su attività finanziarie sospette o insolite, questa direttiva era necessaria per garantire lo stesso accesso alle autorità di contrasto.

L'accordo dovrà essere approvato dai rappresentanti degli Stati membri prima della sua adozione sia da parte del Consiglio che del Parlamento europeo. Questa adozione andrà di pari passo con l'adozione di altri strumenti legislativi correlati nell'ambito della lotta al riciclaggio di denaro, attualmente in fase di negoziazione.

In applicazione del Protocollo n. 22 ai Trattati, la #Danimarca non partecipa all'adozione della misura proposta.

Accordi sulle informazioni finanziarie: un passo verso uno Stato di sorveglianza?

Negli ultimi anni, la questione della sorveglianza finanziaria ha sollevato preoccupazioni in merito alla privacy e ai diritti umani. Mentre è importante garantire la sicurezza e combattere il finanziamento illecito delle attività criminali, bisogna fare attenzione a non mettere a rischio i diritti fondamentali degli individui. Questo equilibrio tra sicurezza e privacy è un filo molto sottile e richiede un approccio etico.

Uno dei protocolli che affronta la questione della sorveglianza finanziaria è il Protocollo n. 22, relativo alla posizione della Danimarca all'interno dell'Unione europea. Esso è stato adottato nel contesto delle preoccupazioni espresse dalla Danimarca in merito al trattato sull'Unione europea e riguarda la partecipazione del paese a determinate misure nell'ambito della libertà, sicurezza e giustizia.

Il Protocollo 22 stabilisce che la Danimarca non partecipa all'adozione di misure proposte a norma della parte terza, titolo V del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, che riguardano la cooperazione di polizia e la cooperazione giudiziaria in materia penale. Tuttavia, il protocollo prevede che la Danimarca possa decidere di recepire tali misure nel proprio diritto interno entro un periodo di sei mesi dalla misura del Consiglio.

Un aspetto rilevante del Protocollo 22 riguarda la posizione della Danimarca sul trattamento dei dati personali da parte degli Stati membri nell'ambito della cooperazione di polizia e della cooperazione giudiziaria in materia penale. L'articolo 2 bis stabilisce che le norme stabilite in base all'articolo 16 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, che riguardano il trattamento dei dati personali, si applicano anche alla Danimarca.

Il Protocollo 22 introduce una serie di vantaggi e rischi legati a una sorveglianza sempre più accanita. Da un lato, può contribuire a migliorare la sicurezza e la lotta contro il crimine organizzato e il terrorismo, consentendo una maggiore cooperazione tra gli Stati membri. D'altro canto, ci sono rischi legati alla privacy e ai diritti umani, poiché una sorveglianza eccessiva può minacciare la libertà individuale e l'autonomia.

La comunicazione allineata al Protocollo 22 dovrebbe tener conto di questi aspetti. Le informazioni finanziarie sono sensibili e devono essere gestite con cura per garantire la privacy degli individui. Le domande e le risposte sulle potenziali violazioni sono importanti per identificare eventuali abusi o eccessi nella sorveglianza finanziaria.

In conclusione, il Protocollo 22 rappresenta un tentativo di trovare un equilibrio tra sicurezza e privacy nell'ambito della sorveglianza finanziaria. Tuttavia, è necessario essere vigili e garantire che i diritti umani e la privacy degli individui siano protetti mentre si combatte.

Citati e Descrizioni:

  • Gunnar Strommer: Ministro svedese della giustizia, ha sottolineato l'importanza dell'accesso alle informazioni finanziarie per combattere i reati e ha elogiato l'accordo raggiunto tra il Consiglio e il Parlamento europeo.
  • Financial Intelligence Units (FIUs): Unità di intelligence finanziaria, organi nazionali responsabili della raccolta di informazioni sulle attività finanziarie sospette o insolite. Grazie all'accordo, anche le autorità di contrasto avranno accesso ai registri centralizzati dei conti bancari attraverso il punto di accesso unico, insieme alle FIU.
  • Direttiva antiriciclaggio dell'UE: Una direttiva proposta per rafforzare le misure contro il riciclaggio di denaro nell'Unione europea. La direttiva prevede l'accesso delle autorità di contrasto ai registri dei conti bancari tramite un punto di accesso unico.
  • Registri centralizzati dei conti bancari: Contengono informazioni sui conti bancari e sui loro proprietari. Secondo la direttiva antiriciclaggio proposta, questi registri saranno resi disponibili tramite un unico punto di accesso.
  • Armonizzazione dei formati: Il Parlamento europeo ha concordato con il Consiglio sulla necessità di utilizzare formati armonizzati per i record delle transazioni forniti dalle istituzioni finanziarie durante le indagini, al fine di agevolare il lavoro delle agenzie di contrasto.
  • Danimarca: Il paese non partecipa all'adozione della misura proposta in base al Protocollo n. 22 ai Trattati.

Glossario tecnico:

  • Armonizzazione dei formati: Il processo di standardizzazione dei formati dei dati per garantire la compatibilità e l'interoperabilità tra sistemi diversi.
  • Danimarca: Paese membro dell'Unione europea che, in base al Protocollo n. 22, ha deciso di non partecipare all'adozione di determinate misure proposte nell'ambito della cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale.
  • Direttiva antiriciclaggio dell'UE: Una legislazione proposta o adottata nell'Unione europea per combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.
  • Financial Intelligence Units (FIUs): Unità di intelligence finanziaria, organizzazioni nazionali responsabili della raccolta, analisi e scambio di informazioni sulle attività finanziarie sospette o insolite.
  • Gunnar Strommer: Ministro svedese della giustizia che ha sottolineato l'importanza dell'accesso alle informazioni finanziarie per combattere i reati e ha elogiato l'accordo raggiunto tra il Consiglio e il Parlamento europeo.
  • Protocollo n. 22: Protocollo che riguarda la posizione della Danimarca all'interno dell'Unione europea e la sua partecipazione a determinate misure nell'ambito della libertà, sicurezza e giustizia.
  • Registri centralizzati dei conti bancari: Databases che contengono informazioni sui conti bancari e sui loro proprietari, utilizzati per fini di identificazione e monitoraggio.
  • Sorveglianza finanziaria: Il monitoraggio e la supervisione delle attività finanziarie al fine di prevenire il riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo e altri reati finanziari.
  • Stato di sorveglianza: Una situazione in cui l'autorità governativa esercita un controllo eccessivo e invasivo sulla privacy e sulle attività dei cittadini, sollevando preoccupazioni riguardo ai diritti umani e alla libertà individuale.
  • Unico punto di accesso: Un sistema o un'interfaccia che consente l'accesso centralizzato a determinate informazioni o servizi da parte di diverse autorità o organizzazioni.

Temi trattati:

  • Accesso alle informazioni finanziarie per combattere i reati
  • Registri centralizzati dei conti bancari e punto di accesso unico
  • Direttiva antiriciclaggio dell'UE
  • Ruolo delle unità di intelligence finanziaria (FIUs)
  • Armonizzazione dei formati per agevolare il lavoro delle agenzie di contrasto
  • Adozione dell'accordo da parte del Consiglio e del Parlamento europeo

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Source by Redazione

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