ARCH ENEMY unica data italiana support bands; Zyklon Stampin' Ground DOMENICA 22 FEBBRAIO

Martedì 00:00:00
Febbraio 10 2004

ARCH ENEMY unica data italiana support bands; Zyklon Stampin' Ground DOMENICA 22 FEBBRAIO

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IN AMERICA LI HANNO DEFINITI ''THE SOUND OF THINGS TO COMÈ'... IL SOUND DEL FUTURO
IN TUTTO IL MONDO SONO CONSIDERATI UNA DELLE BAND PIU’ IMPORTANTI DEL PANORAMA HEAVY DALLA SVEZIA

ARCH ENEMY unica data italiana support bands; Zyklon Stampin' Ground DOMENICA 22 FEBBRAIO
AL MOTION
DI ZINGONIA (BG)
IN CONCERTO
APERTURA CANCELLI: 21:00
INIZIO CONCERTO: 22:00
PREZZO BIGLIETTO: 15 EURO
Prevendite abituali
INFOLINE: 339 4157831

Genere musicale: Svezia
Paese di provenienza: death metal
Discografia: Black Earth: (1996)
Stigmata: (1998)
Burning Bridges: (1999)
Burning Japan Live 1999: (1999)
Wages of Sin: (2001)
Burning Angel EP: (2002)
Anthems of Rebellion: (2003)
Sito: www.archenemy.net/

Possiamo sintetizzare la filosofia musicale degli ARCH ENEMY con una sola parola: ribellione.
E proprio partendo da questo presupposto, gli ARCH ENEMY insorgono contro tutto quello che è convenzionale, imponendosi sulla scena musicale come un band che sfida e che va oltre quelle che sono le limitazioni della creatività musicale.

Gli ARCH ENEMY nascono nel 1996 dal desiderio di Michael Amott (ex chitarrista dei Carcass " storica band death metal originaria di Liverpool, nata intorno alla fine degli anni ’80) di mischiare un certo tipo di metal melodico e una buona dose di aggressività con notevoli capacità tecniche; questo lo spinge a cercare una collaborazione con il fratello Christopher Amott, con il batterista Daniel Erlandsson e con il cantante Johan Liiva. Dopo essersi aggiudicati anche la collaborazione del celeberrimo produttore Fredrik Nordström (ha prodotto, tra gli altri, gruppi come Soilwork, Armageddon e Dark Tranquility).

Senza neanche prendersi la briga di far circolare un demo, gli ARCH ENEMY sfornano così il loro primo disco “Black Earth”.

E proprio questo primo lavoro è considerato, ancora oggi, uno dei pilastri del death metal ’made in Sweden’.

Nel 1998 esce il loro secondo lavoro “Stigmata”, co-prodotto da Michael Amott e Fredrik Nordström: l’album sembra svelare un’ulteriore crescita della band a livello tecnico.

Il 1999 vede entrare un nuovo membro nel gruppo di lavoro: si tratta del bassista Sharlee D’Angelo che affianca l’ormai consolidata coppia Amott/Nordström nella produzione di “Burning Bridges”, un album dalla potenza devastante.

Il tour che segue l’uscita della loro terza fatica li porta praticamente da un capo all’altro del mondo.

Partono dal Nord America (con i Nevermore) per poi attraversare l’Europa (nel vecchio continente accompagnano e sono accompagnati da In Flames, Children Of Bodom e Dark Tranquillity) fino ad arrivare in Giappone (dove addirittura di tour ne fanno tre).

Partecipano al Dynamo Festival, tenutosi a Santiago del Chile (con gli Hammerfall), e suonano anche a Londra con i Cradle Of Filth, ma Michael Amott, non è ancora totalmente soddisfatto: da vero guerriero pensa ad altri territori da conquistare.

Nel 2001, tra un’inaspettata serie di eventi e l’altra, Angela Gossow " una cantante tedesca completamente sconosciuta- rimpiazza Johan Liiva.

Nel suo album di debutto con gli ARCH ENEMY “Wages Of Sin” (prodotto sempre da Fredrik Nordström e mixato da Andy Sneap), Angela Gossow ci mette di fronte ad una struggente performance.

Non solo la Gossow raccoglie consensi ovunque (Metal Edge l’ha definita una dei più promettenti talenti della scena musicale) ma accende, per la prima volta, i riflettori su una donna leader di una band metal così aggressiva (soprattutto anche così affermata).

Nel 2002 gli ARCH ENEMY partono per il loro tour mondiale e la prima data, in marzo a Los Angeles registra il sold out.

Ma non finisce qui.
L’album viene battezzato come uno dei ’Best of”¦” dell’anno da una serie infinita di giornali e riviste di tutto il mondo.

Sempre nel 2002 il North America’s Alternative Press identifica prontamente gli ARCH ENEMY come una delle cinque band al mondo che meglio esemplifica “the sound of things to come” (in poche parole il sound del futuro).

Prende il via un nuovo tour che vede la band impegnata a scaldare le folle di vari festival, tra cui il Japan’s Beast Feast (qui registrano, tra l’altro, 6 sold out), il Milwaukee Metalfest, il New England Metal & Hardcore Festival, e il North American tour (dove suonano come supporto ai Nile).

Forti del loro successo e della collaborazione del produttore inglese Andy Sneap, che già aveva collaborato con loro per l’album precedente, il tandem ’chitarristico’ dei fratelli Amott, la perfetta sessione ritmica di D’Angelo/Erlandsson (che è sicuramente una delle caratteristiche più riconoscibili della band) e la Gossow, con il suo talento, ARCH ENEMY tornano con “Anthems Of Rebellion”, che presenteranno al Motion di Zingonia.

UFFICIO STAMPA LUNATIK: 035 833 676

Source by Rockitalia

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