CONCERTO BENEFICO X L’AFRICA - PERCUSSIONI A CONFRONTO

“Dobbiamo trovare il modo per unire i nostri sforzi come una comunità globale, per forgiare un futuro migliore” Jong-wook Lee, Direttore generale dell’OMS. AMA - Presenta David Searcy Ferruccio Amelotti, Silva Costanzo Leif Searcy e Cristiano Pirola In “PERCUSSIONI A CONFRONTO” Sonata per due pianoforti e percussioni di Bela Bartòk Danze sinfoniche di Leonard Bernstein Ma Mère l’oye di Maurice Ravel Concerto a favore dell’Africa 26 novembre 2005 - Auditorium Largo G. Mahler (C.so San Gottardo) " ore 21.00 Infoline per biglietti 02/438201; 335/8198813 Cinque musicisti d’eccezione si esibiranno sabato 26 novembre all’Auditorium di Largo Gustav Mahler (di fronte a Corso S. Gottardo). Un concerto dove la musica classica incontra le percussioni, a favore di una causa importante: la vita di mamme e bambini della Guinea Bissau, uno dei paesi più poveri dell’Africa. David Searcy - percussionista Dal 1972 è primo timpanista del Teatro alla Scala di Milano. Artista poliedrico, nato in California, ha studiato a San Francisco, Boston, Vienna e Amburgo. Professore di Timpani e Percussioni presso la civica scuola di Musica (A.I.M. di Milano) e presso la Royal Accademy di Londra., ha suonato con orchestre di prim’ordine quali l’orchestra di Bergen, la Canadian Opera Company e Bayeriches Staatsoper di Monaco. Numerose sono le collaborazioni con i più famosi direttori di orchestra: tra gli altri Abbado, Barbirolli, Karajan, Muti, con alcuni dei quali ha effettuato incisioni discografiche. Le sue prestazioni si estendono anche alla musica leggera: Fabrizio de Andrè, Milva etc. Ha tenuto corsi di perfezionamento (master Class) in tutta Europa ed è tutor di diverse orchestre giovanili. E’ conosciuto anche come autore di libri horror; in questa veste ha pubblicato il libro “Ordinary Horror” ottenendo ottimi riscontri sia da parte del pubblico che della critica. Cristiano Pirola " percussionista Si è diplomato presso la Civica Scuola di Musica di Milano sotto la guida dei Professori David Searcy, Jonathan Scully e Mike Quinn, meritandosi anche la lode e presso il Conservatorio di “G. Verdi” con il maestro Maurizio Ben Omar. Sotto la direzione di Claudio Abbado, Bernard Haitink e Ivan Fischer ha suonato per due anni (dal 1995) nella Gustav Mahler Jugendorchester. Dal 1999 fino al 2001 è stato primo percussionista dell’Orchestra Sinfonica “G. Verdi” di Milano, diretta da Riccardo Chailly e dell’Ensemble Verdi 2000. Da circa quattro anni collabora regolarmente con l’Orchestra del Teatro alla Scala e la Filarmonica della Scala, sotto la direzione del maestro Muti, Pretre, Bychkov, Chung e Gergiev. Insieme alla percussionista giapponese Chieko Umezu, dal 2002 propone un nuovo repertorio per soli strumenti a percussione. E’ docente di strumenti a percussione presso l’Accademia “Alberto Mozzati” di Mezzago e il gruppo Bandistico “Consonanza Musicale” di Lissone, di cui fa parte del 1984. Ferruccio Amelotti -pianista Si è diplomato nel 1986 al conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano con il massimo dei voti e sucessivamente si è perfezionato con Ilonka Deckers, Anita Porrini, Bruno Canino, Alfons Kontarsky, Eugenio Bagnoli e Alain Planès. Sin da giovanissimo ha svolto un’intensa attività concertistica suonando in Francia, Svizzera, Africa del nord e nelle principali città italiane per istituzioni di prestigio (Teatro La Fenice di Venezia, Conservatorio di Milano, orchestra sinfonica di Sofia, orchestra Milano Classica, eccetera). Particolarmente attivo in ambito cameristico. Ha inoltre svolto per un decennio attività di duo con il pianista Paolo Dirani, insieme al quale ha inciso opere di Busoni, Donizetti, Rossini, Schumann e tante altre. Già assistente presso il Conservatorio di musica “G. Rossini” di Pesaro, è docente di pianoforte presso la Scuola Musicale di Milano e svolge attività di critico per emittenti televisive e riviste di settore. Silva Costanzo - pianista Pianista con particolare attitudine per l’interpretazione della musica del XX° secolo. Ha studiato presso la Civica Scuola di Musica di Milano e si è diplomata al Conservatorio di “F. Dell’Abaco” di Verona con il massimo dei voti. Collabora stabilmente con Mario Caroli e l’Ensemble Algoritmo. Ha suonato in qualità di solista, camerista, pianista d’orchestra ed Ensemble, Maestro collaboratore per autorevoli istituzioni, fra le quali: Conservatorio G. Verdi di Milano, Warsaw Autumn, Amici del Museo del Teatro della Scala, Printemps des Arts de Montecarlo, Musashino Swing Hall, Toho College of Music e Tokyo Opera City House, Accademia Internazionale della Musica a Milano, eccetera. Per il Teatro alla Scala ha suonato al Piccolo Teatro Studio di Milano e al Teatro S. Martin di Buenos Aires. Ha inciso diversi dischi per Nuova Era, Rugginenti e Stradivarius. Leif Searcy - batterista Figlio d’arte, ha studiato con Tullio de Piscopo presso la N.A.M.M. fino al 91. Successivamente è stato allievo di Jeffrey Boudreaux presso l’American Institute of music di Vienna, dove ha conseguito il diploma professionale come miglior studente. Ha proseguito il suo apprendistato sotto la guida di Max Furian e Christian Meyer fino a conseguire il diploma di alta qualificazione professionale al corso Siena Jazz con E. Fioravanti. Innumerevoli le sue collaborazioni con artisti della scena internazionale, da Carmen Consoli a Ricky Martin, Phil Collins, Shania Twain, Alberto Fortis, Madreblu etc sia in concerto che in sala d’incisione. Fa parte del gruppo rap Essenza. Il concerto evidenzierà il rapporto esistente tra folklore musicale e musica colta. Tale legame rappresenta l’oggetto di studio di una disciplina nata in Europa sullo scorcio del XIX secolo e nota con il nome di etnomusicologia. La serata si propone di evidenziare il rapporto esistente tra tradizioni extra-europee e modelli tipici del linguaggio musicale occidentale, attraverso l’accostamento di strumenti a percussione di differente origine: da una parte il pianoforte, inteso come strumento di sintesi per eccellenza del linguaggio musicale euro occidentale; dall’altra un’ampia gamma di strumenti, comprendenti il tamburo, i cimbali, il tam-tam, che rappresentano il legame con la cultura africana. Associazione Cielo e terre " O.n.l.u.s. asacchi@tiscalinet.it