Calchi Taeggi, controlli Polizia. De Corato: Continua proficua Opera Moral Suasion
Una volta ristrutturata la Cassinazza accoglierà un centro gestito da don Rigoldi e residenze per universitari
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Milano - “Grazie all’operazione odierna della Polizia di Stato continuano i proficui interventi di alleggerimento e ’moral suasion’ nell’area di Calchi Taeggi, dove solo un paio di settimane era stato effettuato lo sgombero del più grosso insediamento abusivo allora presente sul territorio di Milano. Ora l’obiettivo è la vicina Cassinazza, soggetta a continue occupazione di rom romeni. Un’altra area che il Comune intende riconsegnare presto alla città ”.
Lo dichiara il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato a seguito dei controlli effettuati oggi dalla Polizia di Stato alla Cascina Cassinazza, nell’area di via Calchi Taeggi.
“Due mesi fa - spiega De Corato - avevo posto all’attenzione del Comitato per l’ordine e la sicurezza una trentina di aree, tra cui quella di Calchi Taeggi. In quell’incontro, svoltosi il 15 maggio, avevo formulato, in rappresentanza dell’Amministrazione, una richiesta prioritaria di intervento in virtù della forte presenza di occupanti abusivi, che potevano costituire un pericolo per la sicurezza. Le recenti e continue operazioni delle forze dell’ordine rispondono a quella domanda di legalità e dimostrano che c’è piena sintonia tra Comune, Prefettura e Questura nella condivisione del piano degli interventi”.
“La Cassinazza - sottolinea De Corato -, una volta ristrutturata e in parte riedificata, sarà adibita a centro polifunzionale che accoglierà giovani disagiati, famiglie, formazione professionale e residenze universitarie. Recentemente il Comune, che ha acquisito l’area, ha sottoscritto una convenzione con la proprietà e la comunità di don Rigoldi che, secondo il programma integrato d’intervento, gestirà il centro. C’è dunque interesse che tutta l’area di Calchi Taeggi venga liberata dalle occupazioni abusive, in modo da attuare i lavori programmati e riconsegnare così alla città un’altra fetta di territorio e un edificio di valore storico”.
