Housing sociale : Pubblico e privato collaborano per risolvere il problema abitativo

2009-09-16 04:52:08
Mercoledì 20:31:15
Settembre 16 2009

Housing sociale : Pubblico e privato collaborano per risolvere il problema abitativo

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Milano - Sarà la costruzione in legno più alta del mondo: una "torre” di 14 piani, più due piani interrati di box per le auto. Ledificio prevede 112 alloggi suddivisi in 64 bilocali, 40 trilocali e 8 quadrilocali, destinati a giovani coppie, studenti e lavoratori precari. Sono i nuovi interventi di social housing a Milano che permetteranno di realizzare edilizia sociale di qualità a costi contenuti, con costo medio di costruzione a 850 euro al metro quadro e un costo di arredo interno di 85 euro al metro quadro. Lobiettivo è mettere sul mercato affitti calmierati competitivi: 250 euro al mese per il posto letto e circa 480 euro al mese per il bilocale.

Il progetto, curato dallarchitetto Dante Benini e dalla Compagnia delle Opere di Milano, è per lassessore allo Sviluppo del territorio Carlo Masseroli un nuovo percorso di sussidiarietà economica che ha coinvolto operatori pubblici e privati, a partire dal Comune che ha assegnato gratuitamente larea che è destinata a funzione dinteresse generale.

"Questo progetto – ha spiegato Masseroli - è un esempio di come pubblico e privato possono collaborare per rispondere al bisogno abitativo di una città come Milano con progetti di edilizia sociale di qualità a costi contenuti. Il nostro obiettivo è porre le condizioni perché le realtà private, cooperative e associazioni presenti sul territorio, possano mettersi insieme per realizzare progetti come questo, che rendono la città più attrattiva, più giovane e ricca di vitalità e più accessibile nei costi”.

"Progettare gli edifici sociali – ha detto larchitetto Benini - significa valorizzare quello che gli individui hanno in comune e non le diversità. Il concetto di ‘bellezza ha superato lappartenenza a una categoria estetica per diventare sinonimo di ‘benessere o bellezza sociale. Wright era convinto che larchitettura fosse una sorta di crociata a favore della civilizzazione delluomo, fuori dai conformismi e dalle mode a favore di ‘unarchitettura democratica come espressione della dignità e del valore dellessere umano. La casa è la base fondamentale della democrazia. Labitazione a prezzo contenuto è il vero problema degli architetti del mondo. Per me non cè nulla di più affascinante che tentare di infondere qualità allambiente dove vivono gli uomini”.

Source by Carlo_Masseroli

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