
Sequestrati 60 kg di carne e pesce avariati, chiuso kebab a Milano
Sicurezza, De Corato: “denunciato cingalese”.
DA INIZIO ANNO 342 ESERCIZI CONTROLLATI, 17 SEGNALAZIONI ALL’AUTORItà GIUDIZIARIA, 275 KG DI ALIMENTI SOTTRATTI ALLE TAVOLE MILANESI
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“Il Nucleo Tutela Consumatore della Polizia Locale, in collaborazione con l’Asl, ha sequestrato circa 60 kg di carne e pesce avariati in un ristorante-kebab di via Settembrini, che è stato temporaneamente chiuso per le pessime condizioni igienico-sanitarie. Denunciato il titolare, un cingalese, per cattiva conservazione degli alimenti. Comminate sanzioni per circa 2000 euro per violazioni ai regolamenti di igiene”.
Lo comunica il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato.
“Solo ieri " spiega De Corato " la Polizia Locale, intervenuta insieme all’Asl, ha sequestrato quasi due tonnellate di carne e alimenti destinati a due kebab di Milano, siti in viale Monza e via Monteverdi. Carne che era trasportata su furgoni a temperatura ambiente e conservata in celle frigorifere fino a una decina di gradi sopra la soglia di legge (-18). Comportamenti delinquenziali che minano la salute dei consumatori”.
“Da inizio anno " aggiunge De Corato " la Sezione Annonaria e Commerciale della Polizia Locale, in autonomia e insieme all’Asl, secondo il progetto MangiaSicuro, ha controllato 342 esercizi commerciali: in 183, più della metà dunque, sono state registrate ben 360 violazioni, di cui 176 sanitarie. Verifiche che hanno fatto scattare 17 denunce e 6 sequestri di 275 kg di alimenti”.
“Nel 2009 " aggiunge De Corato - Polizia Locale e Asl hanno controllato 220 tra ristoranti e laboratori artigianali. Ispezioni che hanno determinato il sequestro di 2.848 kg di alimenti deteriorati o mal conservati. E la denuncia di 100 persone per truffa in commercio e cattiva conservazione di alimenti. Di queste, 90 erano stranieri: in particolare, 60 cinesi e il rimanente nordafricani e sudamericani. Durante i controlli, inoltre, sono state contestate 850 infrazioni amministrazioni per violazioni ai regolamenti Cee e sulla etichettatura degli alimenti”.









