UMANITà ECCE HOMO - seconda parte

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2010-07-30 12:02:27
Venerdì 12:07:18
Luglio 30 2010

UMANITà ECCE HOMO - seconda parte

Uomini siate e non pecore matte - La storia vista attraverso la vita di Mussolini. Documento inedito, svelati i motivi di scelte che hanno formato l’umanità

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Milano: Esclusiva LSNN - di Letterio Curcuruto - Questo documento racconta periodi storici importanti in chiave inedita, è suddiviso in quattro parti, sintetico nell’espressione, completo e approfondito. Gli argomenti principali trattati sono: la personalità, il destino, lo spirito, cenni allIlluminismo, cenni a personaggi che hanno fatto la storia d’Italia e non solo come Ramsete, Napoleone, Conte Camillo Benso di Cavour, Max Planck e Carlo Rubbia, Mussolini, cenni alla Lira di carta e Lira doro, Socialismo e il Comunismo, Leggere questo documento farà cambiare idea su quanto la storia appresa dai libri ci ha trasmesso. Verranno spiegati gli aspetti spirituali che hanno fatto commettere le azioni determinanti che hanno fatto la storia vera dei nostri popoli e delle nostre nazioni.

La Massoneria: comunione di uomini usi ad aiutare e sostenere ogni individuo quale che sia la fede, conoscendo Mussolini fin da ragazzo, da Maestro costretto a emigrare quale garzone, lo ha sostenuto fino al potere.

MUSSOLINI AL POTERE

Il 28 ottobre 1922 il Re nomina Benito Mussolini Capo del governo.

Mussolini, Socialista Ateo Repubblicano, dotato di poderosa esperienza giornalistica, accetta di governare lItalia con il dovuto rispetto del popolo cattolico monarchico e diffidente della farragine socialista.

In conseguenza dei molteplici contrasti che rendono difficile il governo, soprattutto a causa della inadeguatezza dei Giolitti, Sonnino Salandra Orlando Nitti; considerati incapaci, per avere governato inadeguatamente e accettato lingiusto trattato di Versailles; in particolare dai Socialisti che vedendo vanificato, loneroso sacrificio patito nella guerra si opponevano a essere governati da una simile genia. i detti ‘Cagoia dal poeta Soldato Gabriele D’annunzio. Espressione avvalorata da Keller ( pilota nellepico volo su Vienna) il quale in volo su Montecitorio vi ha scaraventato il contenuto di un Pitale di escrementi.

Quale Capo del governo Mussolini fondatore del Partito fascista (non ha cessato dallEssere Socialista-Illuminista) deve affrontare i tanti problemi che assillano il paese depauperato dalla guerra.

  1. I Socialisti protestano furibondi per laccettazione del Trattato di Versailles e per il Governo ritenuto avverso al socialismo.
  2. Il popolo pressoché illetterato. (più del 75% analfabeta).
  3. Avanza lindustrializzazione, lenergia elettrica e il Vapore.
  4. La Chiesa cattolica da millenni usa a governare, che non tollera lestromissione dal governo.
  5. Gli operai disoccupati migrano in cerca di lavoro.
  6. Il paese privo di risorse minerarie e carente di risorse alimentari.
  7. Larmistizio ingiusto ed egoistico,( Inglesi e Francesi si sono impossessati delle colonie Tedesche e Austriache) sopratutto nella ripartizione dei territori; incurante di popoli nazionalità e necessità, non soltanto italiane.
  8. Le Forze Armate che pur avendo vinto la guerra, erano beffate dagli imboscati.
  9. Le Imprese indisposte ad assumere i reduci.. E via via.., con il Paese da riorganizzare.
Mussolini originatore del "Popolo dItalia” per il quale, avendo bisogno di conoscere gli eventi nelle diverse regioni per confezionare il giornale, usava le notizie fornite da Persone di fiducia, ancora più utili per governare, li ha indirizzati per riservatezza al Custode del cimitero di Predappio, Persone che individuati sono stati zittiti pena la vita (impossibile conoscerli se non viventi o abbiano confidato lavventura. Qualcuno è stato eliminato).

Mussolini controllato dai più vicini collaboratori è costretto a governare in solitudine, evitando critiche e discussioni con limpegno di individuare e, quando possibile o opportuno. punire quanti nellinteresse personale cercano di profittare del potere.

Comunque Mussolini per governare ha bisogno di conoscere lo stato del Paese, la platea popolare, per ricavarne gli mori e le attese. (visiona la stampa e sigla la satirica), per decidere come provvedere.

Per orientarsi nei rapporti internazionali profitta dellesperienza di giornalista scrutando la stampa Estera, poiché anche nelle Ambasciate qualcuno può tradire le attese.

Tuttavia ha bisogno del consenso popolare da ottenere mediante organismi opportuni: la Polizia lOVRA e: il Partito, anche se è arduo discriminare la verità. Infatti, Mussolini "ingabbiato” dal Fascismo non si è mai fidato nemmeno dei più fedeli collaboratori, dei cosiddetti amici.

Ha governato lavorando in solitudine decidendo in silenzio, e allorché ritenuto opportuno o necessario con provvedimenti a sorpresa.

Mussolini, con la fiducia del Re (Geloso custode delle forze armate, garanzia della Dinastia) ha governato nel possibile e nellimpossibile, vegliando sui provvedimenti programmati in concerto con i responsabili, fin dove ritenuti adeguati; oltre è stata la sua esperienza a decidere.

Una esperienza del tutto particolare, una esperienza in cui ha sofferto la fame, la migrazione, le lotte di prevalenza; gli scioperi dei lavoratori, larroganza dei Capi corrente che fomentavano il popolo alla rivolta verso il governo, inutile e dannosa perché lo sciopero è subito dal popolo che deve sopportarne i costi. Ha seguito le Aziende che per svilupparsi e ingrandirsi profittano del lavoro e spesso ne abusano con le spese addebitate alla comunità.

Mussolini con le esperienze maturate, con lintuito da giornalista sperimentato e la fiducia del Re, ha governato nel possibile e nellimpossibile, seguendo il destino, di coordinare il Paese formare luomo italiano..

Ha istituito le "Gite popolari” in cui i cittadini viaggiando con costi ridotti possono conoscere il Paese e familiarizzare nei diversi ambienti.

Per tutelare il Territorio ha fondato la Milizia Forestale onde arginare il Banditismo, ha istituito i "vivai” per ridurre i danni di alluvioni e incendi di boschi ripristinando la vegetazione.

Per regolarizzare il traffico ferroviario e stradale ha istituito la Milizia stradale e la Milizia ferroviaria.

Ha organizzato la tutela dei Lavoratori che suddivisi in correnti i cui capi tentando di farne strumento di potere li danneggiavano, cambiando la lotta di classe in collaborazione di classe.

Ha istituito le Corporazioni in cui le contestazioni trovano soluzione allinterno delle Imprese, lasciando al governo limpegno dellOrganizzazione nazionale.

Ha vietato lo sciopero che è rivolta verso la comunità, mentre sospendere il lavoro è rivolta verso lImpresa organizzatrice della produzione e ripartizione dei guadagni. I problemi del lavoro vanno risolti dai lavoratori, Impresari inclusi.

Lo Sciopero è proibito perché coinvolge anche i lavoratori che hanno diritto di lavorare. Il lavoro è diritto ma è anche dovere di trovarlo e mantenerlo. La Corporazione ha limpegno di retribuire il lavoratore disoccupato per un tempo determinato, prima e dopo limpegno è individuale. (Luomo è al mondo per fare esperienza, non per essere mantenuto).

Ha istituito lINAIL per gestire gli incidenti sul lavoro..

I disoccupati sono pagati per 100 giorni, con il dovere giornaliero di presentarsi per dimostrare la disoccupazione.

La Pensione maturata è stabilita con la presentazione del documento in cui sono apposte le "marchette” relative ai giorni di lavoro.

Il diritto al lavoro è nellimpegno di cercarlo secondo le capacità della preparazione acquisita e mantenerlo con voglia e dedizione. ( A Roma un Tranviere con due Lauree, sorpreso da un compagno di Università risponde: "fino a quando le lauree non mi consentono un lavoro più remunerativo Io faccio il tranviere”).

Sono regole impartite da Mussolini, che ha maturato esperienza fra scioperi e diatribe nella lotta per i lavoratori.
Le ingerenze della chiesa Cattolica che, mistificando il Cristianesimo da secoli usa disporre di Regni e governi, si oppone al governo usando le "Casate” pontificie che nei Salotti non ammettono i Fascisti considerati "pervenu” per cui è presso chè impossibile governare privi di adeguata attività diplomatica, Mussolini è costretto trattare i Patti Lateranensi, con la chiusura delle logge Massoniche. (Lanno prima erano stati condannati a morte i migrati in America Sacchi e Vanzetti senza alcuna possibilità di intervento sul governo Americano).

Alla firma dei Patti le Associazioni Cattoliche (ACLI), sono dilagate in tutto il Paese facendo propaganda e Mussolini usando la Polizia le ha ricacciate in Sacristia. Ma, stante la necessità di una qualche armonia sociale, si è accordato con Monsignor Tachiventuri Generale dei Gesuiti, il cosiddetto Papa nero.
Fine seconda parte.

I contenuti di quest’opera non possono essere duplicati, ripresi o modificati senza l’autorizzazione degli autori. è ammessa la citazione per migliorare la divulgazione dell’opera stessa. Concesso a Silvia Michela Carrassi (Lady
Silvia)

Source by Letterio_Curcuruto

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