
Iraq, divulgato oggi un video su uccisione ostaggi, fratello: il governo è assente, Berlusconi, dolore per notizia uccisione
Ayad Anwer Wali in una foto d'archivio (Ansa)
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UCCISO AYAD!
Baghdad: 04 Ottobre 2004 -- ore 15.3-
"Ayad Anwer Wali l’imprenditore iracheno, da anni residente in Italia,è stato ucciso insieme a un ostaggio turco dal gruppo armato che li teneva in ostaggio. l’agenzia di stampa France Presse ha ricevuto un video, in cui si rivendica l’uccisione in quanto i due "lavoravano per i servizi segreti israeliano, italiano e turco". Le vittime sono Ayad Anwar Wali, 44 anni, e il turco Yalmaz Dabja, di 33".
È terminato così, nel peggiore dei modi il sequestro di Ayad, abbandonato dalle autorità italiane, rifiutato dalle nostre istituzioni perché "non italiano". Si chiude così, nel sangue di Ayad, una pagina vergognosa della nostra diplomazia.
La redazione di Reporter Associati è vicina alla famiglia e all’avvocato Aldo Pardo che si sono battuti senza sosta per cercare di arrivare alla liberazione di Ayad. Ma nulla hanno potuto contro il muro di silenzio e di immobilismo eretto dalla Farnesina.
Per quanti volessero inviare un messaggio alla famglia di Ayad, possono scrivere a questo indirizzo: liberareayad@libero.it
Ayad Anwer Wali non è un inviato nè un rappresentante del governo italiano, Ayad non collabora e non ha mai collaborato con i servizi di sicurezza italiani nè di nessun altro paese. Ayad non lavora nè ha mai lavorato per organizzazioni governative nè Ong italiane o internazionali. Ayad Anwer Wali si era recato privatamente a Baghdad esclusivamente per proporre l’acquisto di mobili prodotti in Italia per abitazioni civili e alberghi. Il suo sequestro è avvenuto il 31 agosto scorso nel centro di Baghdad e da allora non si hanno più sue notizie. La famiglia, gli amici e tutti coloro che lo hanno conosciuto, stimato e gli hanno voluto bene vivono con angoscia il passare delle ore e dei giorni.
Pagina dedicata a Ayad!
liberareayad.splinder.com
GOVERNO, "Appresa la notizia dell’uccisione di Ayad Anwar Wali, il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, esprime il dolore suo personale e di tutto il Governo. Il moltiplicarsi in Iraq di brutali atti terroristici che non risparmiano neppure donne e bambini accresce la determinazione del Governo nel combattere il terrorismo internazionale.
BAGHDAD/VENEZIA (Reuters) - Militanti islamici hanno divulgato oggi un video in Iraq che mostra l’uccisione di due uomini identificati come un iracheno che ha vissuto per molti anni in Italia e un turco.
La notizia, giunta una settimana dopo il rilascio delle due volontarie italiane Simona Pari e Simona Torretta, ha suscitato "dolore" e sdegno nel governo, ma anche le critiche del fratello di Wali, che ha accusato l’esecutivo di non essersi mobilitato.
Il video, datato 2 ottobre, mostra uno dei militanti mentre legge un documento che accusa gli uomini di essere spie.
I due ostaggi sono stati mostrati con gli occhi bendati e in ginocchio di fronte a una fossa, prima di essere uccisi con un'arma da fuoco.
"Questa è una punizione per i nemici di Dio e del suo profeta e Dio è il più grande", ha dichiarato un militante prima che gli uomini fossero uccisi.
l’italo-iracheno, che ha detto di chiamarsi Ayad Anwar Wali, ha detto nel video di avere incontrato un uomo a Baghdad che lo ha presentato a spie iraniane e più tardi di avere incontrato agenti dei servizi turchi, americani e israeliani.
FRATELLO: NESSUN AIUTO DA GOVERNO
Duro con il governo italiano è stato il fratello della vittima, che era di nazionalità irachena ma che ha vissuto per oltre 20 anni in Italia, a Castelfranco Veneto (Treviso), dove ha fatto l’imprenditore.
"Siamo davvero disperati, alle 15.10 la Farnesina ci ha confermato la notizia della morte di mio fratello", ha detto al telefono a Reuters Emad Wali, anche lui imprenditore che vive a Calstelfranco.
"Il governo italiano non si è mai mosso, mio fratello è morto perché preso per italiano. I miei familiari che si trovano in Iraq si stanno muovendo per il recupero del corpo", ha aggiunto.
"Il governo italiano ci ha abbandonato... Siamo delusi, non abbiamo mai avuto il minimo aiuto".
FRATTINI: FATTO IL POSSIBILE. BERLUSCONI: NOTIZIA CHE ADDOLORA
Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha espresso oggi "il dolore suo personale e di tutto il governo" alla notizia dell’uccisione dell’imprenditore, come dice in serata una nota di Palazzo Chigi
"Il moltiplicarsi in Iraq di brutali atti terroristici che non risparmiano neppure donne e bambini accresce la determinazione del Governo nel combattere il terrorismo internazionale", prosegue il comunicato.
Il ministro degli Esteri Franco Frattini ha precisato che il governo ha fatto tutto il possibile per ottenere la liberazione di Wali.
"Sin dalla notizia della sua scomparsa il 31 agosto, la Farnesina ha attivato tutti i canali per ottenere la liberazione del signor Wali, considerandolo alla stregua di un cittadino italiano e mantenendosi in contatto con i suoi familiari residenti in Italia", ha detto Frattini in una nota, ricordando che l’ambasciatore italiano a Baghdad ebbe numerosi incontri con alti dignitari civili e religiosi iracheni per ottenere il rilascio dell’ostaggio.
"Nonostante gli sforzi profusi non è stato purtroppo possibile stabilire alcun contatto con i rapitori, nè raccogliere notizie attraverso i diversi contatti attivati sul terreno".
l’esecuzione è avvenuta in un clima di grande paura per la sorte di diversi ostaggi stranieri in Iraq, tra cui un ingegnere britannico e due giornalisti francesi.
Almeno due libanesi e diversi giordani sono stati rapiti. Due donne indonesiane sono state invece rilasciate, secondo quanto annunciato oggi dalla tv Abu Dhabi.
www.reuters.it









