
Ed Sheeran: Il musicista affronta le accuse di violazione del copyright con frustrazione e indignazione
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Dopo una lunga battaglia legale, una giuria di New York ha stabilito che Ed Sheeran non ha violato il copyright del classico brano di Marvin Gaye, "Let's Get It On", con la sua hit "Thinking Out Loud". Sheeran, visibilmente sollevato dal verdetto, ha dichiarato di essere felice di poter continuare il suo lavoro senza doversi ritirare. Tuttavia, ha espresso la sua frustrazione riguardo alle accuse infondate e ha sottolineato la presenza di elementi comuni nella musica pop. Questo caso rappresenta solo uno dei numerosi processi di violazione del copyright che hanno coinvolto artisti famosi negli ultimi anni. Nonostante la vittoria di Sheeran, la sua battaglia legale non è ancora conclusa, poiché una causa scaturita dalla stessa azione legale originale è ancora in corso. Sheeran ha espresso preoccupazione per l'impatto negativo di queste cause sul settore della composizione musicale.
Approfondimento sulla controversia di violazione del copyright di Ed Sheeran
lunedì 1 Maggio - Ed Sheeran, durante la sua testimonianza nel processo per violazione del copyright, si è detto "profondamente offeso" dalle accuse mosse contro di lui. Ha contestato il testimone esperto della parte attrice, Alexander Stewart, affermando che quest'ultimo ha alterato gli elementi di "Thinking Out Loud" nella sua analisi per sostenere la propria tesi.
Sheeran ha affermato che gli accordi presenti in "Thinking Out Loud" sono una "progressione comune" e che accordi simili sono utilizzati in molte altre canzoni. Per dimostrarlo, ha suonato gli accordi di "Thinking Out Loud" mentre cantava diverse canzoni di altri artisti, tra cui "Tupelo Honey" e "Crazy Love", sostenendo di non aver copiato quelle canzoni quando ha scritto "Thinking Out Loud".
Durante la sua testimonianza, Amy Wadge, co-autrice di "Thinking Out Loud" con Sheeran, ha dichiarato di aver utilizzato "esattamente la stessa progressione di accordi" in una canzone precedente intitolata "Better Than Me", pubblicata da Pete Wiley prima che lei e Sheeran scrivessero "Thinking Out Loud" nel 2014.
Wadge ha affermato di non aver mai imparato formalmente a suonare la chitarra e che, dato il suo livello di abilità "piuttosto basilare", si basa sui blocchi di costruzione delle progressioni degli accordi. Ha detto che ha utilizzato accordi simili anche in altre canzoni e che era "impossibile" che avesse violato un'altra canzone, né intenzionalmente né per errore.
Inoltre, un esperto di musica chiamato dalla difesa ha testimoniato che non ha trovato "evidenze musicologiche" che Ed Sheeran e il suo co-autore abbiano copiato "Let's Get It On" quando hanno scritto "Thinking Out Loud". Secondo l'esperto, Lawrence Ferrara, la progressione degli accordi era in "uso comune" prima di "Let's Get It On" e il ritmo armonico è "comune". Le melodie in questione sono "drammaticamente diverse" e hanno solo "similitudini frammentarie".
Ed Sheeran è accusato di aver copiato "Let's Get It On" dagli eredi di Ed Townsend, co-autore del successo del 1973 insieme a Gaye. Le parti attrici in questa causa legale sono la figlia di Townsend, Kathryn Townsend Griffin, il trust della sorella Helen McDonald e l'ente della sua ex moglie, Cherrigale Townsend.
Nel corso della testimonianza, a Sheeran è stato chiesto cosa farebbe se gli attrici dovessero vincere la causa e diventare proprietari della progressione degli accordi. Lui ha risposto: "Se succede, smetto". / fonte: CNN Chloe Melas edition.cnn.com/20...week-two/index.html
La giuria stabilisce che Ed Sheeran non ha violato il copyright di 'Let's Get It On'
giovedì 4 Maggio - New York CNN - Una giuria di Manhattan ha stabilito che il successo di Ed Sheeran "Thinking Out Loud" non ha violato il copyright della classica canzone di Marvin Gaye "Let's Get It On".
La giuria ha determinato che Sheeran non ha copiato in modo illecito elementi compositivi o melodie da "Let's Get It On". La giuria ha stabilito che Sheeran ha creato la sua canzone in modo indipendente.
Sheeran ha successivamente dichiarato di essere "ovviamente molto felice dell'esito del caso", aggiungendo "sembra che non dovrò ritirarmi dal mio lavoro quotidiano, dopotutto".
- "Ma allo stesso tempo sono incredibilmente frustrato dal fatto che rivendicazioni infondate come questa siano permesse di arrivare in tribunale", ha detto. Sheeran ha detto che sono stati spesi otto anni a parlare di due canzoni con testi "drammaticamente" diversi, melodie "e quattro accordi che sono anche diversi e utilizzati dai compositori ogni giorno in tutto il mondo".
Sheeran ha anche parlato del peso emotivo del processo per lui, notando che gli ha impedito di essere con la sua famiglia per i funerali di sua nonna in Irlanda. "Non potrò mai recuperare quel tempo", ha detto.
Il processo riguardava la canzone di Sheeran "Thinking Out Loud", che ha vinto il premio Grammy per la canzone dell'anno nel 2016. La famiglia di Ed Townsend, che ha co-scritto "Let's Get It On" con Gaye, aveva accusato Sheeran di aver copiato il successo del 1973.
I querelanti avevano affermato delle somiglianze tra la progressione degli accordi, il ritmo armonico e alcune melodie delle due canzoni. Il team legale di Sheeran aveva sostenuto che le melodie erano diverse e che gli elementi utilizzati in entrambe le canzoni sono comuni nella musica pop.
Il caso è stato seguito con attenzione per il suo potenziale di complicare ulteriormente il panorama legale dei compositori, dopo una serie di cause di copyright musicali di alto profilo negli ultimi anni.
Una performance solista e le accuse di una prova inequivocabile
Durante il processo, Sheeran ha eseguito la linea d'apertura di "Thinking Out Loud" per la giuria nel tentativo di confutare la testimonianza dell'esperto testimone dei querelanti. Sheeran ha anche detto di aver trovato le accuse nel caso "veramente offensive".
Sheeran ha testimoniato che lui e la co-autrice Amy Wadge hanno scritto "Thinking Out Loud" in meno di un giorno nel febbraio 2014, quando Wadge si trovava a casa sua nel Regno Unito.
Sheeran ha detto che sia lui che Wadge avevano parenti malati o recentemente deceduti e che pensare ai loro lunghi matrimoni ha servito da ispirazione per la canzone.
Ben Crump, un avvocato che rappresenta la famiglia del co-autore del successo del 1973 di Gaye "Let's Get It On", ha detto nella sua dichiarazione di apertura che Sheeran ha suonato la sua ballata e la canzone di Gaye in un medley durante un concerto, definendo quel momento una "prova inequivocabile".
Durante la sua testimonianza, Sheeran ha detto che l'idea di creare il medley era "probabilmente sua". Ha detto che se avesse davvero copiato "Let's Get It On", sarebbe stato "un idiota ad esibirsi davanti a 20.000 persone".
Una serie di cause legali
Le cause di copyright musicale sono diventate sempre più comuni nell'industria musicale negli ultimi anni.
La famiglia di Gaye ha precedentemente citato in giudizio altri artisti per violazione del copyright e ha vinto. L'ente ha intentato una causa di successo contro il cantante Robin Thicke e il produttore Pharrell Williams per 7,4 milioni di dollari nel 2015, accusandoli di aver preso in prestito da "Got to Give It Up" di Gaye per il loro successo "Blurred Lines", anche se la causa si è trasformata in una battaglia legale quinquennale che alla fine ha visto la riduzione del giudizio a 5,3 milioni di dollari. La sentenza ha inoltre assegnato alla famiglia di Gaye il 50% delle royalties di "Blurred Lines" per il futuro.
Ma altre cause di copyright recenti hanno avuto esiti diversi.
Taylor Swift ha affrontato una causa simile nel 2017 per il suo grande successo "Shake It Off", che è stata risolta e respinta l'anno scorso. I Led Zeppelin sono stati citati in giudizio nel 2014 per la loro iconica melodia "Stairway to Heaven" dall'ente del defunto Randy California, ex chitarrista solista della band degli anni '60 Spirit, che li accusava di aver preso parte al loro singolo "Taurus". Nel 2020, una corte d'appello ha dato ragione ai Led Zeppelin.
Nel frattempo, Sheeran ha affrontato battaglie legali precedenti sulla sua musica e ha vinto. In un caso del 2022 riguardante la sua canzone "Shape of You", un giudice ha stabilito a favore di Sheeran che non ha copiato la canzone "Oh Why" dell'artista grime Sami Switch dopo che il musicista l'aveva accusato di plagio di una parte chiave. Nel 2016 è stato citato in giudizio anche per il suo singolo "Photograph", che è stato risolto fuori dal tribunale.
Dopo la sua vittoriosa battaglia legale del 2022, Sheeran ha pubblicato un video su Instagram esprimendo la sua preoccupazione per la recente ondata di cause di copyright musicali, definendola "dannosa per l'industria della composizione di canzoni".
Giovedì, Sheeran e Kathryn Townsend Griffin, una delle parti in causa, si sono abbracciati e hanno parlato a lungo dopo il verdetto della giuria.
- "Sono contento che abbiamo potuto chiarire questa cosa", ha detto Griffin dopo il processo. Ha aggiunto che Sheeran l'aveva invitata a uno dei suoi prossimi spettacoli. / Fonte CNN Krystal Hur
Un giudice federale respinge un'altra causa contro Ed Sheeran nella battaglia legale su 'Thinking Out Loud'
giovedì 18 Maggio - In una seconda vittoria legale per Ed Sheeran questo mese, un giudice distrettuale federale ha respinto un'altra causa che sosteneva che il successo di Sheeran "Thinking Out Loud" avesse copiato il successo del 1973 di Marvin Gaye "Let's Get It On".
La causa, presentata da Structured Asset Sales LLC, l'azienda dell'investment banker David Pullman che possiede un terzo dei diritti d'autore di "Let's Get It On", è collegata a una causa precedente vinta da Sheeran contro la famiglia del co-autore di Gaye, Edward Townsend.
Nella causa della famiglia Townsend, una giuria nel processo presso lo stesso tribunale federale di Manhattan ha stabilito che Sheeran ha creato indipendentemente "Thinking Out Loud" e quindi non ha violato il diritto d'autore di "Let's Get It On".
La causa di SAS afferma in modo simile che "Thinking Out Loud" copia elementi di "Let's Get It On".
Il giudice distrettuale federale Lewis Stanton, il giudice presidente in entrambi i casi, ha respinto la causa di SAS mercoledì in una decisione scritta in cui ha affermato che la combinazione della progressione degli accordi e del ritmo armonico di "Let's Get It On" è "troppo comune per meritare protezione del copyright".
- "La selezione e l'organizzazione di questi due elementi musicali in 'Let's Get It On' sono ormai comuni e quindi la loro combinazione non è protetta. Se la loro combinazione fosse protetta e non fosse liberamente disponibile per i compositori, l'obiettivo del diritto d'autore di 'promuovere il progresso della scienza e delle arti utili' sarebbe vanificato", ha scritto Stanton.
Il giudice Stanton ha anche affermato che Sheeran non ha violato gli elementi protetti di "Let's Get It On".
- "Non c'è alcun dubbio di fatto che i convenuti abbiano violato gli elementi protetti di 'Let's Get It On'. La risposta è che non lo hanno fatto", ha scritto il giudice.
- "È una realtà incontrovertibile che la progressione degli accordi e il ritmo armonico in 'Let's Get It On' sono così comuni, sia isolatamente che in combinazione, che proteggere la loro combinazione darebbe a 'Let's Get It On' un monopolio inaccettabile su un fondamentale elemento di costruzione musicale".
Anche la co-autrice di Sheeran, Amy Wadge, e altre aziende coinvolte nella pubblicazione, distribuzione e diritti d'autore di "Thinking Out Loud" sono state citate come convenute nella causa.
La causa è stata presentata nel 2018 dopo che SAS ha tentato senza successo di unirsi come parte attrice nella causa della famiglia Townsend.
Tuttavia, la battaglia legale su "Thinking Out Loud" non è ancora finita per Sheeran e i suoi co-imputati.
- SAS impugnerà la decisione presso la Corte d'Appello del Secondo Circuito, ha detto Pullman a CNN.
- I rappresentanti di Sheeran hanno rifiutato di commentare il rigetto della causa da parte di Stanton.
Un'altra causa che si è separata dalla causa originale di SAS contro Sheeran e i suoi co-imputati è ancora in corso presso il tribunale federale di Manhattan.
Pullman è particolarmente ottimista riguardo a quella causa, ha detto a CNN, perché se il caso arriva a processo, una giuria potrà probabilmente prendere in considerazione la registrazione sonora e la partitura di "Let's Get It On".
Nel processo più recente, una vera registrazione del successo di Marvin Gaye non è stata ammessa come prova da considerare per la giuria.
I giurati hanno invece ascoltato brevi estratti generati al computer della canzone oggetto della causa.
Pullman afferma che la registrazione sonora di "Let's Get It On", unita alla sua partitura, entrambe registrate presso l'Ufficio del Copyright degli Stati Uniti, dimostrerà il loro caso contro Sheeran. / Fonte: CNN - Lauren del Valle
Descrizione dei citati:
- Ed Sheeran: Musicista britannico protagonista del caso di violazione del copyright. Ha testimoniato nel processo e si è espresso sulla questione, affermando di essere offeso dalle accuse mosse contro di lui.
- Alexander Stewart: Testimone esperto chiamato dalla parte attrice nel caso di violazione del copyright. Ha analizzato gli elementi di "Thinking Out Loud" e ha testimoniato sulle presunte somiglianze con "Let's Get It On".
- Amy Wadge: Co-autrice di "Thinking Out Loud" insieme a Ed Sheeran. Ha testimoniato che ha utilizzato la stessa progressione di accordi in una canzone precedente.
- Lawrence Ferrara: Esperto di musica chiamato dalla difesa nel caso di violazione del copyright. Ha testimoniato che non ha trovato prove musicologiche che Sheeran e il suo co-autore abbiano copiato "Let's Get It On" quando hanno scritto "Thinking Out Loud".
- Ed Townsend: Co-autore del classico brano "Let's Get It On" insieme a Marvin Gaye. Gli eredi di Townsend sono gli attori nel caso di violazione del copyright.
Glossario tecnico:
- Chord progression: Successione di accordi in una canzone.
- Copyright infringement: Violazione del diritto d'autore.
- Expert witness: Testimone esperto, una persona chiamata a fornire testimonianze sulla base delle proprie competenze e conoscenze.
- Harmonic rhythm: Ritmo armonico, il modo in cui gli accordi cambiano e si susseguono in una canzone.
- Melodies: Melodie, sequenze musicali che costituiscono la parte melodica di una canzone.
- Plaintiffs: Parti attrici, le persone o entità che intentano una causa legale.
- Testimony: Testimonianza, le dichiarazioni rese sotto giuramento da una persona coinvolta in un processo legale.
- Trial: Processo legale in cui si valutano le prove e si decide sulla questione in discussione.
- Witness: Testimone, una persona che fornisce informazioni o testimonianze in un processo legale.
Punti nell'articolo inclusi nel glossario tecnico:
- "Stewart had claimed during the trial last week that the chords Sheeran played in the first 24 seconds of his song were 'virtually identical' to 'Let's Get It On.'" (chord progression)
- "The melodies in question are 'dramatically different' and only have 'fragmentary similarities,' he said." (melodies)
- "A music expert for the defense testified he’s seen 'no musicological evidence' that Ed Sheeran and his co-writer copied 'Let’s Get It On' when writing 'Thinking Out Loud.'" (musicological evidence)
Temi trattati nell'articolo:
- Violazione del copyright nel settore musicale.
- Accuse di plagio e copia di elementi musicali.
- Dibattito sui limiti della similitudine tra le canzoni e la creatività individuale dei compositori.
- L'importanza degli accordi e delle progressioni armoniche nella creazione di canzoni.
- Il ruolo degli esperti musicali nel processo legale.
- Precedenti casi di violazione del copyright nel settore musicale.
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