
Scuola: Coordinamento minori, illegittimi tamponi a studenti
Il #protocollo del #SISP appare #ILLEGITTIMO e del tutto ARBITRARIO
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Roma. - Il Coordinamento contesta in primis “l'attendibilità dello strumento diagnostico”, che comporterebbero un’alta percentuale di falsi positivi. E in ogni caso, la frequenza scolastica non puo’ essere “in alcun modo subordinata alla effettuazione di trattamenti o atti sanitari che impedisse l'accesso agli studenti che non dovessero accettare di sottoporsi allo screening”. Sarebbe “illegittimo” e “contrario alla Costituzione”.
Non solo: una frequenza tanto alta di tamponi “può comportare conseguenze pregiudizievoli per la salute, fisica ma anche psicologica, dei minori”. Un monitoraggio indiscriminato” che andrebbe a sommarsi “alle già pesantissime condizioni previste per la scuola in presenza: mascherine per 6/8 ore, distanziamento, obbligo di continua igienizzazione delle mani, divieto di scambiarsi materiale, obbligo di ricreazione seduti e così via”.
“È evidente, inoltre - conclude Passaseo - come lo svolgimento settimanale di tamponi comporti il rischio concreto che un sempre più ampio numero di persone asintomatiche - ben oltre il limite dei cosiddetti ‘contatti stretti” - sia sottoposto a reiterate quarantene, con la duplice conseguenza di una continua chiusura e riapertura delle scuole e del ricorso parossistico alla didattica a distanza. Ciò equivarrebbe a deporre una pietra tombale su una attività educativa e didattica degna di questo nome, con conseguenze devastanti per la popolazione pediatrica, tra le più duramente colpite dalla gestione dell'emergenza pur essendo la meno colpita dal virus”. (AGI) BAS